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Convegno: TRAUMA, PERDITA E REGOLAZIONE AFFETTIVA

Avv. Giulia Maria Barbieri • 7 marzo 2024

SAVE THE DATE


CONVEGNO: TRAUMA PERDITA E REGOLAZIONE AFFETTIVA 23 MARZO 2024

Di seguito il Format del prossimo sabato formativo APIAAM:



- 9.15 accoglienza

- 9.30/10.15 TRAUMI E VULNERABILITA' NELLA RELAZIONE TERAPEUTICA dr.ssa Anna Ghisoni, medico chirurgo, spec. in Neuropsichiatria infantile, psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico

- 10.15/11 GLI EFFETTI DEL TRAUMA NEI DIVERSI STILI DI ATTACCAMENTO; UN CASO CLINICO dr.ssa Raffaella Ceruti, medico chirurgo, spec. in Neuropsichiatria infantile, psicoterapeuta ad indirizzo dinamico

- 11/11.45 DAL TRAUMA AL LUTTO NON RISOLTO: L'INCAPACITA' DI PROVARE EMOZIONI POSITIVE prof.ssa Daniela Bosetto, psicologa, psicoterapeuta, Direttrice della Scuola Adleriana di Psicoterapia del CRIFU, già professore straordinario di Analisi e Trattamento del Disagio psichico e della Psicopatologia, socio APIAAM

- 11.45/12.30 TRAUMA PER LA PERDITA DI ENTRAMBI I GENITORI; I DIRITTI DEL MINORE NELL'ADOZIONE SPECIALE, Avv. Giulia Barbieri, foro di Pavia, Dottorato di Ricerca presso l'Università di Pavia, Coordinatore Genitoriale

- 12.30/13.15 REGOLAZIONE AFFETTIVA E RIPARAZIONE DEL SE', dr.ssa Paola Cavasino, psicologa, psicoterapeuta ad orientamento adleriano, socio APIAAM

PAUSA

- 14.30/16.30 TAVOLA ROTONDA E RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI DISCENTI

- 16.30/17 chiusura

Autore: Avv. Giulia Maria Barbieri 7 marzo 2024
DOTTRINA SOCIAL O NON SOCIAL, Nota a Sentenza, Tribunale di Varese, 2 agosto 2022
Autore: MARCHESI AVV. CAROLA MARTINA 7 marzo 2024
Il Tribunale di prime cure accoglieva integralmente il ricorso proposto, riconoscendo il carattere discriminatorio della condotta datoriale, condannando la società - rimasta contumace in primo grado - a rimuovere la condotta pregiudizievole, con assegnazione del lavoratore al solo turno pomeridiano, nonché a risarcire il danno non patrimoniale, quantificato in € 5000,00. Proponeva appello la Società, contestando la sussistenza della discriminazione indiretta, nonché l'omesso assolvimento dell'onere probatorio da parte del ricorrente. La Corte d'appello di Milano, rigettava integralmente il ricorso in appello, confermando la decisione di primo grado. In particolare, il Collegio nell'offrire un importante contributo in materia di riparto dell'onere probatorio, ha ritenuto sussistente un'ipotesi di discriminazione indiretta anche in caso di "mancata adozione da parte del datore di lavoro, di soluzioni ragionevoli per garantire pari trattamento ai lavoratori in caso di disabilità". Il caso è stato seguito dall'Avv. Giulia Maria Barbieri. 
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